Articolo: Spirometria e handicap psico-fisico: oggi si può fare!
Finora… alla domanda se si può fare la spirometria a portatori di handicap fisico e psichico la risposta era la seguente.
Per i portatori di handicap fisico, come coloro che sono affetti da paralisi degli arti inferiori e confinati dunque su una carrozzella, la spirometria semplice si può fare, ma non quella globale in un pletismografo corporeo, il metodo più utilizzato al mondo per una valutazione globale della funzione respiratoria. Motivo: impossibilità di accomodare il paziente in carrozzella nel box.
Per i portatori di handicap psichico, la risposta era in genere NO a causa dell’incapacità del soggetto a collaborare per le manovre spirometriche richieste.
Oggi… Al CMPT della Clinica Pinna Pintor di Torino
I pazienti in carrozzella possono essere sottoposti ad esame pletismografico come qualunque altro soggetto perché il CMPT è dotato di un box speciale per il caso. Infatti, paziente e carrozzella possono entrare nella cabina pletismografia attraverso una pedana da una porta posteriore accessoria creata appositamente. Il box è stato modificato nella sua struttura fisica con un aumento di volume nella sua parte anteriore per permettere l’accomodamento della carrozzella.
È risaputo che i pazienti con handicap psichico hanno difficoltà ad eseguire correttamente i test spirometrici. Tuttavia, oggi al CMPT, il test spirometrico può essere sostituito dalla misura della funzione polmonare con la tecnica dell’oscillazione forzata. Questa non richiede praticamente alcuna o al più una minima collaborazione da parte del paziente che viene invitato a respirare tranquillamente attraverso un tubo. Il test dà informazioni fondamentali su come una malattia respiratoria ha modificato bronchi e polmoni. Il lettore può trovare esaustive informazioni su questa tecnica in questa stessa sezione alla voce “Uso clinico dell’oscillazione forzata nelle malattie respiratorie” .
Il CMPT è lieto di contribuire alla lotta alle barriere nei soggetti portatori di handicap psico-fisici offrendo loro così pari opportunità per la diagnosi e cura delle loro malattie respiratorie.