Articolo: Dispnea psicogena – come diagnosticarla al Koelliker di Torino?
Presentazione di un caso tipico
Paziente di 38 anni, maschio che si presenta alla nostra recente osservazione accompagnato dalla moglie. Anamnesi negativa per malattie respiratorie. Non fumatore, né bevitore. Mai assunzione di sostanze stupefacenti. Dipendente ente pubblico con mansione di addetto al controllo delle merci in entrata ed uscita. In gioventù crisi di panico scomparse con l’età matura. Storia di ansia e forte stress lavorativo da circa 3 anni. Da circa 8 mesi comparsa di dispnea che entrambi il paziente e la moglie descrivono a tipo fame d’aria e con la necessità di prendere respiri profondi molto frequentemente a riposo. Tali disturbi compaiono ormai con frequenza di circa 1 ogni 3-4 minuti e sono fortemente limitativi della qualità della vita. Mai di notte. Mai tosse, mai catarro, né altri sintomi respiratori. Esame clinico negativo. Già eseguite indagini di base per escludere la presenza di malattie respiratorie e cardiologiche.
Cosa suggerisce di fare la letteratura scientifica in questi casi?
I più importanti e attuali studi scientifici in merito sotto elencati suggeriscono di eseguire in questi casi il TEST DA SFORZO CARDIO-POLMONARE, esame capace di evidenziare numerose anomalie quali decondizionamento fisico, iperventilazione ad elevata frequenza respiratoria, alterazioni degli scambi dei gas, anomalie cardiovascolari con ipertensione arteriosa anche marcata ed extrasistoli ventricolari e sopraventricolari altrimenti non identificabili (Am J Respir Crit Care Med 2003; 167: 211; Mayo Clin Proc 1994; 69: 657; Front Physiol 2020; 620955; J Thorax Dis 2019; 11: S2117; Eur Respir J 2019; 54: 1901441; Eur Respir J 2016; 48: Suppl 60: OA2016; Am Fam Physician 2005; 71: 1529; Clin Chest Med 2019; 40: 471; J Thorac Dis 2018; 10: S4057; Rev Mal Respir 2019; 36: 591; South Med J 2014; 107: 144; Tex Heart Inst J 2015; 42: 514).
Nel nostro caso il test da sforzo cardiopolmonare dimostrò una normale performance fisica ma con la presenza di tachiaritmie e ipertensione arteriosa durante l’esercizio fisico; nessun’altra anomalia di adattamento respiratorio o cardiovascolare della performance fisica.
Diagnosi: Dispnea Psicogena.
Terapia suggerita: consulto con cardiologo e psicologo, attività fisica e Yoga.
Per chi è interessato ad eseguire IL TEST DA SFORZO CARDIO-POLMONARE in questo contesto diagnostico presso l’Ospedale Koelliker di Torino può rivolgersi al Prof. Riccardo Pellegrino inviando un messaggio a info@pneumotorino.it lasciando il proprio recapito telefonico per essere richiamati.